Enoturismo in Italia: trend, dati e opportunità per l’hospitality nel 2025
L’enoturismo in Italia sta ridefinendo il turismo enogastronomico nel 2025. Scopri dati, tendenze e strategie post-Vinitaly per gli operatori dell’hospitality.

Nel 2025, l’enoturismo in Italia si conferma come uno dei segmenti più dinamici e strategici del turismo nazionale. La combinazione tra cultura del vino, esperienze autentiche e valorizzazione dei territori si rivela sempre più centrale per lo sviluppo dell’intera filiera dell’hospitality, con un impatto positivo su destinazioni, imprese vitivinicole e strutture ricettive.
I dati del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2024
Il 38,1% dei viaggiatori individua nella visita alle cantine un elemento essenziale, mentre il 71,2% partecipa volentieri a degustazioni guidate.
Un trend in crescita, che riflette una più ampia attenzione verso forme di turismo in cui gastronomia e territorio si fondono per offrire esperienze di valore.

Enoturismo: da nicchia a leva strategica per il turismo italiano
È un fenomeno che incrocia tendenze di consumo esperienziale, ma anche istanze di sostenibilità, autenticità e rigenerazione territoriale. Non a caso, il turismo enogastronomico in Italia rappresenta oggi uno degli elementi chiave nel riposizionamento dell’offerta turistica post-pandemica.
Tra i trend principali emersi nel 2025, si segnalano:
• Esperienze multisensoriali: il turismo del vino si apre a narrazioni visive, sonore e tattili, in grado di coinvolgere emotivamente il visitatore.
• Sostenibilità e produzioni etiche: cresce la preferenza per le cantine che adottano pratiche agricole e processi produttivi sostenibili.
• Digitale e omnicanalità: l’integrazione di strumenti digitali (come tour virtuali, app informative e sistemi di prenotazione smart) diventa essenziale per attrarre target internazionali.

Vinitaly 2025: l’enoturismo conquista il centro della scena
L’edizione 2025 di Vinitaly, il più importante salone italiano del vino e dei distillati, ha rappresentato un momento cruciale per il rilancio e la valorizzazione dell’enoturismo. Per la prima volta, è stata allestita un’intera area tematica, Vinitaly Tourism, completamente dedicata al “living wine” cioè al vino come prodotto per esperienze enoturistiche, con focus su incoming, ospitalità, marketing territoriale e digitalizzazione dell’offerta.
Le testimonianze raccolte durante l’evento hanno messo in luce la necessità di una maggiore sinergia tra il comparto vitivinicolo e quello dell’hospitality, al fine di trasformare la visita in cantina in un’esperienza immersiva e strutturata, capace di generare valore economico e relazionale.
Inoltre, Vinitaly 2025 ha evidenziato il ruolo crescente delle mete minori, che attirano un numero sempre più consistente di viaggiatori alla ricerca di autenticità e tranquillità, lontano dai circuiti turistici tradizionali.
Destinazioni emergenti e valorizzazione diffusa del territorio
Tradizionalmente dominato da regioni iconiche come Toscana, Piemonte e Veneto, il panorama dell’enoturismo italiano si sta aprendo a nuove geografie. Aree come la Calabria, l’Umbria e la Basilicata stanno investendo con decisione nella promozione delle proprie denominazioni e nella creazione di percorsi enoturistici integrati.
Questa diversificazione non solo stimola una più equilibrata distribuzione dei flussi turistici, ma contribuisce anche allo sviluppo economico e culturale di territori ancora poco conosciuti. L’enoturismo diventa quindi un volano di coesione e rigenerazione locale, in grado di rafforzare l’identità dei luoghi e incentivare l’imprenditorialità diffusa.

BeMyGuest al fianco dell’ospitalità enoturistica
Per gli operatori dell’hospitality, il 2025 rappresenta un’opportunità concreta per integrare l’offerta enoturistica all’interno della propria strategia.
BeMyGuest affianca strutture ricettive, wine resort e boutique hotel nella progettazione di percorsi esperienziali integrati, valorizzando l’identità del territorio e supportando la digitalizzazione dei processi di prenotazione, promozione e vendita.
In un mercato sempre più orientato alla qualità e alla personalizzazione, poter contare su strumenti tecnologici affidabili e su una visione strategica condivisa diventa un vantaggio competitivo fondamentale. Contattaci per scoprire come valorizzare il turismo enogastronomico attraverso un’offerta integrata, smart e orientata alla conversione.
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FONTI
https://tg24.sky.it/economia/2025/04/06/vinitaly-2025-enoturismo-esportazioni-vino-dati
https://www.winemeridian.com/news/vinitaly-tourism-2025-enoturismo-cantine-dati-trend-aprile
https://www.robertagaribaldi.it/presentazione-rapporto-turismo-enogastronomico-italiano-edizione-2024/
https://viaggi.corriere.it/news/rapporto-sul-turismo-enogastronomico-italiano-2024/
https://osservatorioturismoveneto.it/2024/12/22/pubblicato-il-rapporto-sul-turismo-enogastronomico-italiano-2024/
https://www.aisveneto.it/news/1626-vinitaly-2025
https://www.rainews.it/articoli/2025/04/verona-vinitaly-2025-tra-novita-appuntamenti-e-paura-dazi-servizi-interviste-dirette-padiglioni-vini-olio
https://www.gowinet.it/i-numeri-del-vinitaly-2025/
https://winenews.it/it/mete-minori-grandi-eventi-serie-tv-ecco-i-10-trend-del-turismo-enogastronomico-2025_546124/
https://www.winemeridian.com/news/vinitaly-tourism-2025-enoturismo-cantine-dati-trend-aprile/
https://www.quotidiano.net/itinerari/viaggi/trend-enogastronomia-2025-mg7w4130